L'Etna, o "'a Muntagna" in siciliano, è il vulcano attivo più alto (la Etna altezza è di 3343 metri s.l.m.) e più esteso in Europa.
Questo complesso vulcanico ha origine nel Quaternario e a seguito delle sue eruzioni ha modificato il paesaggio circostante, sia a livello ambientale che a livello urbanistico.
Oggi l'Etna è circondato di zone con folti boschi, in cui ci sono molteplici specie botaniche endemiche, e da estese aree e ricoperte da roccia vulcanica.
Proprio per tutte queste particolarità, dal 21 giugno del 2013 il vulcano è diventato Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
L'Etna, come già detto, è un vulcano attivo e spesso quando si manifestano delle eruzioni straordinarie arrivano molti turisti, semplici interessati e tanti studiosi per delle Etna escursioni e per poter ammirare l'evento.
Sebbene una Etna eruzione sembra una cosa che incute molta paura, bisogna sapere che in genere le eruzioni del vulcano possono essere molto distruttive per le cose, ma non lo sono per le persone.
E' chiaro che bisogna essere prudenti, infatti, purtroppo ci sono stati casi fortuiti o di palese imprudenza che hanno portato a delle vittime.
Sulle strade presenti sul versante sud dell'Etna, fin dal 1925, si organizza la "Catania-Etna", una gara automobilistica che prende il nome dal fatto che tempo addietro la manifestazione stessa partiva da Catania, mentre oggi, per motivi di sicurezza, parte da Nicolosi.
Sempre relativamente allo sport che è possibile praticare sull'Etna, non bisogna dimenticare quelli invernali come lo sci (nei mesi freddi l’Etna neve è sempre abbondante), lo sci di fondo, lo scialpinismo e lo snowboard.
Per la particolarità di questa montagna, si sono create molte credenze e leggende attorno all'Etna e alle sue eruzioni. Una leggenda vuole che una delle tante grotte nascoste sull'Etna fosse l'ingresso al castello di Re Artù.
Molte leggende romane e greche cercavano di spiegare l'attività del vulcano con la volontà di dei, come ad esempio il dio dei venti Eolo, e dei giganti.